Giancarlo Mazzoleni, residente a Philadelphia, PA, e’ mancato lo scorso martedì, il 19 Maggio 2020, circondato da i suoi cari, sua moglie Rosa e i suoi figli Carlo e Susanna. Aveva 67 anni e da tempo lottava contro il cancro.
Oltre alla moglie e ai suoi figli, Giancarlo lascia anche sua mamma, Maria Adele, di 96 anni. La famiglia vuole cogliere questo momento per ringraziare soprattutto la Dott.ssa Naomi Haas, non solo per l’assistenza medica durante la sua lunga malattia, ma anche per il supporto e l'incoraggiamento emotivo che ha dato a tutta la famiglia. Una celebrazione commemorativa verrà organizzata appena le restrizioni riguardo CoVid-19 finiranno. Nato a Lecco, sul Lago di Como, Giancarlo è venuto negli Stati Uniti come istruttore di sci, e poi è rimasto a lavorando con molta dedizione come ingeniere nel campo della misurazione di resistenza dei materiali (detto Hardness Testing) per la maggior parte della sua carriera. E’ stato membro del consiglio dell’American Society for Testing and Materials, e fu anche delegato rappresentante per gli Stati Uniti per la International Standards Organization, rimanendo anche dopo il pensionamento. I suoi colleghi lo hanno descritto come uno scienziato e ingegnere progettista fantastico. Nella sua carriera ha sviluppato numerosi strumenti di misurazione, ha fornendo una grande quantità di informazioni utili al settore e avanzando notevolmente il settore a livello mondiale. Dato il suo temperamento attivo e dinamico, ha dedicato gli anni del pensionamento al volontariato presso il Consolato Generale d’Italia. Nel 2012, il Governo Italiano gli ha conferito la nomina di Cavaliere del Lavoro, come riconoscimento per i suoi servizi alla Nazione e alla comunità italo-americana a Philadelphia. Un’anima speciale, Giancarlo era sempre pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Tra le sue attività preferite, amava giocare a tennis, specialmente al mare durante l'estate. Tutti coloro che lo conoscevano lo ricorderanno come esempio di una vita vissuta con rettitudine, intento, ed onestà. Ci mancherà tantissimo. Tra i successi di cui andava più fiero, c’è stata la realizzazione della conferenza "Italy-Philadelphia Convergence on Kidney Cancer Conference" che ha aiutato ad organizzare, tenutasi presso l'Abramson Cancer Center dell’University of Pennsylvania. Invece di fiori la famiglia chiede di donare fondi suo nome al fondo di ricerca “Mazzoleni Family Research Fund” alla University of Pennsylvania, come volesse Giancarlo. Grazie. |